venerdì 29 gennaio 2010

La posizione del mantice


Sull'onda dell'entusiasmo per la serata di Pranayama della serata scorsa ecco la famosa posizione del mantice (BASTRIKASANA).
Vediamo come si esegue:

Ci sdraiamo sul tappetino, gambe morbidamente distese, braccia abbandonate lungo il corpo. Aggiustiamo bene la posizione fino a sentirci comodi. Chiudiamo gli occhi e cominciamo a respirare cercando il rilassamento totale. Dopo, lentamente pieghiamo le ginocchia unite e con le dita delle mani intrecciate portiamo le mani verso l'addome.

Quando avviciniamo le gambe all'addome espiriamo, quando rilasciamo le gambe inspiriamo.

Ripetiamo il movimento prestando attenzione al sollievo che si percepisce nella schiena e alla morbidezza del movimento.

Il respiro rimane calmo, lento e regolare; proseguiamo l'esercizio finchè ci sentiamo a nostro agio.

Quando sciogliamo la posizione ci riportiamo distesi e ci ascoltiamo a occhi chiusi.

Questa asana facilita la digestione e allevia il mal di schiena e per noi subacquei è utilissima per imparare la respirazione yogica e per chi già respira in questo modo potenziare il nostro respiro.

sabato 23 gennaio 2010

La Magia del Respiro: il racconto

Ed eccoci a raccontare la magica serata sul Pranayama che noi della Tribù abbiamo organizzato in collaborazione con la nostra maestra yoga Franca Tulipani presso il suo Centro di Benessere Olistico ad Arcola.


Abbiamo trascorso una serata veramente emozionante scoprendo le potenzialità del nostro respiro e tutti i benefici che una corretta respirazione può portare non solo per la nostra vita da subacquei ma per la nostra quotidianità.

Naturalmente è stata necessaria un'introduzione teorica per poter affrontare al meglio la parte pratica: non possiamo praticare il pranayama o imparare a respirare correttamente se non sappiamo come funziona la dinamica respiratoria.

Se ne volete sapere qualcosa di più cliccate qui.

Ma poi bando alle ciance e via alla parte pratica che è stata entusiasmante: i partecipanti hanno prima preso coscienza di come respirano e di come si modifica la respirazione in funzione dei propri stati d'animo.
A questo punto abbiamo fatto un pò di esperienza con alcune semplici tecniche di Pranayama, percependo l'espansione del nostro respiro sia a terra sia in piedi.

...e poi l'ormai famoso (almeno per noi della Tribù) esercizio del mantice.


E per concludere in bellezza non poteva mancare un pò di rilassamento finale per distendere tutti i muscoli!

Ci eravamo prefissati un incontro della durata di circa 2 ore....ma il tempo è letteralmente volato in un soffio e quando abbiamo guardato l'orologio era già passata la mezzanotte!

Un ringraziamento va a Marco, Carlo e Simona che hanno partecipato a questa serata.

Un ringraziamento particolarmente sentito va a Franca che ci ha donato un pò della sua enorme esperienza ma soprattutto il suo amore.


Per chi non è riuscito a partecipare a questo seminario ne abbiamo un altro in programma un altro il 26 Febbraio....per maggiori informazioni non esitate a contattarci!

sabato 9 gennaio 2010

Seminario "LA MAGIA DEL RESPIRO"


Il 2010 sarà un anno ricco di eventi ed iniziative...abbiamo deciso di non perdere tempo e...

VENERDI' 22 GENNAIO ALLE ORE 21.OO

si terrà il seminario "La magia del respiro" presso il Centro Yoga e Benessere Olistico di Arcola.
Perchè una serata dedicata alla respirazione? Perchè, come diciamo sempre durante i nostri corsi di apnea, bisogna sapere respirare correttamente per poi trattenere il fiato, ma anche perchè l'immersione è un viaggio all'interno di noi stessi e acquisire la consapevolezza del proprio respiro permette di avere consapevolezza interiore.
Poi naturalmente ci sono anche dei benefici fisici di cui abbiamo parlato nel post precedente.
Il seminario, aperto a tutti subacquei e "terrestri", sarà della durata di circa 2 ore e verrà condotto dalla maestra yoga Franca Tulipani che, con il suo solito immenso entusiasmo, mette a disposizione la sua grande esperienza per accompagnarci in questo viaggio sull'onda del respiro.
Il seminario sarà a numero chiuso: il tetto massimo di partecipanti è fissato a 12 persone. Di conseguenza la prenotazione è obbligatoria e il pagamento è anticipato. A fine serata verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Per maggiori informazioni:
Ilaria - 3385280545
Alessandro - 3286632906

apneatribu@yahoo.it

martedì 5 gennaio 2010

La respirazione yoga



Gli orientali hanno sempre accentuato il valore delle respirazioni profonde non solo come un grande aiuto spirituale nella cultura di sé, ma anche quale valido coadiuvante per la salute e la longevità .

Esiste sicuramente una relazione tra arti marziali e respiro e tra respiro ed energia, il “ki”. Saper respirare significa controllare le proprie emozioni e paure, mantenendo una mente lucida e pronta; ecco perché oggi molte discipline dedicano attenzione alla respirazione e la utilizzano per trovare una migliore sintonia con il proprio corpo.
Il concetto di respirazione ha un significato molto più esteso in Oriente che non in Occidente, dal momento che comprende non soltanto il processo di riempimento dei polmoni d’aria e l’espulsione di anidride carbonica e di altri residui, bensì anche la trasmissione dell’ossigeno e delle sue proprietà a tutti i tessuti del corpo attraverso il sangue. La parola “ki” che può essere tradotta in “fiato”, include così anche il concetto di energia vitale, di vitalità e di spirito.

Una corretta respirazione deve essere effettuata con tutto il polmone. Molto spesso invece al giorno d'oggi si utilizza solo una parte dei polmoni, quella alta. Lasciando inutilizzata la parte più bassa si riduce la ventilazione e gli effetti benefici della respirazione che sono, come universalmente risaputo, l'ossigenazione del sangue e quindi di tutto il corpo. Purtroppo la frenetica vita quotidiana e lo stress inducono ad una respirazione scorretta, appunto quella che utilizza prevalentemente la parte alta dei polmoni. La respirazione più naturale è quella che prevede l'utilizzo di tutto il polmone. Per accorgersi della differenza basta osservare i bambini più piccoli: loro non sono ancora diventate vittime dello stress e la loro respirazione è quella che gli adulti hanno perduto e devono, quindi, imparare di nuovo!


La respirazione yoga ci permette di tornare a respirare in maniera naturale ed è di grande beneficio generale.

Il sangue viene reso più ricco di ossigeno, non tanto nel momento preciso dell’applicazione della tecnica, quanto durante tutta la giornata, poiché la respirazione normale viene stimolata e resa più proficua per un periodo di circa 24 ore. Il sangue risulta migliorato in qualità e quantità, nutre più adeguatamente l’intero organismo, specialmente il cervello, la spina dorsale, nervi relativi e quelli spinali, con notevole vantaggio di tutto il corpo che viene mantenuto sano, forte e giovane.

L’eccezionale influenza della respirazione yoga sul sistema nervoso ed endocrino – le respirazioni lente e profonde è noto hanno un effetto sedativo – creano l’armonia necessaria alla salute. È stato osservato che più le respirazioni controllate sono lente e più facilitano l’acume, la visione e la creazione della mente ed eliminano con la pratica la tendenza all’agitazione psichica.

Tutto questo vi sembra poco?!

A noi no...è per questo che stiamo organizzando un seminario dedicato al Pranayama e alla respirazione yoga proprio per farvi sperimentare tutti questi benefici...quindi tenete d'occhio sia lo sciamano che la pagina principale del blog perchè a breve avrete tutti i dettagli!