mercoledì 26 maggio 2010

Apnea e diuresi

Ogni volta che si pratica apnea vi sarete accorti che aumenta la diuresi. Ma come mai? Vediamo di spiegare il perchè.
Mettere il nostro corpo in condizioni di pressione esterna superiore a quella atmosferica scatena delle reazioni di adattamento tra le quali il graduale aumento di sangue nel letto circolatorio polmonare che a sua volta provoca una condizione di "ipertensione polmonare".
L'ipertensione polmonare non è tollerata dal nostro organismo che scatena una reazione per cercare di annullare questa condizione. L'organismo durante l'apnea si attiva per cercare di riportare la pressione al valore ottimale ma non può svuotare di sangue i polmoni che altrimenti collasserebbero. Allora intervengono altri organi (reni, cuore) che secernono un ormone (peptide natridiuretico) che impoverisce il sangue di acqua portando alla produzione di grandi quantità di urina.
Questa via indiretta viene attivata nei reni a livello dei quali viene sequestrato un sale minerale di cui il sangue è ricchissimo : il sodio (Na+). Ogni atomo di sodio che viene sequestrato dai reni si porta dietro acqua per la necessità di conservare l'equilibrio di sali disciolti. In questo modo si forma una strana urina perchè si tratta di una miscela di acqua e di sodio molto limpida, chiara e quasi inodore.
L'effetto finale è quindi quello di disidratarsi e di andare in carenza di Na+.
Naturalmente questo accade prevalentemente in immersione, quando si è in superficie ciò è trascurabile, ma se teniamo conto che spesso le nostre uscite di apnea e pesca in apnea durano diverse ore ci accorgiamo della reale portata del fenomeno.

QUINDI RICORDIAMOCI DI BERE....SENZA ASPETTARE DI AVERE LO STIMOLO DELLA SETE

mercoledì 19 maggio 2010

Serata di Pranayama

Lunedì 17 Maggio abbiamo dedicato la serata al Pranayama...purtroppo non ci sono foto della serata (avevo portato la macchina fotografica...peccato che le batterie fossero scariche..).
In tutti i casi le foto non avrebbero reso l'idea della bellissima atmosfera che si respirava nella "stanza magica" del Centro Benessere Olistico di Arcola.

Dopo una breve, per quanto possibile, introduzione sulla biomeccanica respiratoria siamo subito passati ad una prima fase di rilassamento per riuscire ad ascoltare il nostro respiro....e poi via con qualche asana di Pranayama per migliorare l'espansione polmonare e sbloccare le tensioni da spalle e colonna...
e dulcis in fundo....trattamento a coppie sempre per migliorare l'elasticità toracica e l'espansione del respiro!
Nei prossimi giorni troverete nuovi post con foto e video degli esercizi che abbiamo proposto...per chi c'era e ha bisogno di una rinfrescata e per chi non c'era ma vuole comunque provare la "magia del respiro".